Camminiamo insieme per abbattere le barriere.
Un percorso guidato rivolto a giovani disoccupati e svantaggiati per ritrovare la strada attraverso una proposta di turismo sostenibile.
NEET in Trekking
I risultati
- Giovani formati
- Ore di formazione erogate
- Escursioni formative effettuate
- Sentieri puliti e tracciati
In collaborazione con: Associazione WARROLS
LA SFIDA: il silenzio dei NEET giovani che non studiano e non lavorano
La valle d’Itria, in Puglia, è una delle tante meraviglie italiane, famosa per la presenza dei caratteristici trulli ma per molti aspetti ancora poco sfruttata dal punto di vista turistico.
Il potenziale è davvero enorme, in particolare nella località di Barsento, oasi di protezione creata nel 1986 che raccoglie bellezze naturali davvero spettacolari.
Un grande valore ma di difficile fruizione con aree verdi di difficile accesso, sentieri non tracciati e segnaletica completamente assenti, oltre a segni tangibili di incuria come la presenza di rifiuti abbandonati.
È un senso di abbandono che contagia anche le giovani generazioni, e così alle tematiche ambientali si aggiungono le condizioni di forte disagio sociale e l’alto tasso di disoccupazione tra i ragazzi, con una pesante incidenza nella categoria dei NEET (Not in Education, Employment o Training) ovvero quelli non occupati, né impegnati in formazione scolastica o professionale.
Per affrontare questa situazione sono necessari interventi mirati per agevolare e sostenere l’imprenditoria giovanile investendo nel turismo, il settore più prolifico dell’economia pugliese.
GLI OBIETTIVI: contrastare l’isolamento sociale di giovani inattivi
L’obiettivo di Neet in Trekking è rimettere in cammino giovani disoccupati e svantaggiati attraverso un’idea di turismo sostenibile e accessibile a salvaguardia e promozione del patrimonio naturale della valle d’Itria .
L’idea è far rinascere il territorio attraverso l’attivazione di nuove professionalità da formare tra giovani residenti, per riportarli nel circolo virtuoso di un interesse attivo per lo studio e il lavoro .
Attraverso una formazione professionale mirata alla valorizzazione del patrimonio locale si creano così i presupposti per la creazione di un’impresa sociale che proponga itinerari sostenibili recuperando i sentieri dell’Oasi del Barsento e delle aree boschive della Valle d’Itria .
IL NOSTRO PROGETTO: attivare nuove professioni per i NEET e far rinascere un territorio
Ripulire i boschi della zona, mappare i percorsi e trasformare l’altopiano in una destinazione turistica attraente, accessibile e sostenibile.
NEET in Trekking è un progetto che va oltre la semplice proposta turistica per dare valore a un’idea di accessibilità che coinvolge sia i partecipanti al progetto che i suoi destinatari finali.
Un’idea di turismo lento, che aspetta e coinvolge i giovani svantaggiati e inattivi in un percorso formativo mirato, consentendo loro di acquisire un primo bagaglio di competenze in diversi settori, dalla tutela ambientale fino alle tecniche per il tracciamento e l’accessibilità dei sentieri per il trekking.
L’iniziativa, guidata da un team di esperti multidisciplinari, ha permesso ai ragazzi di tradurre in pratica quanto appreso direttamente sul territorio, individuando 16 percorsi di trekking che sono stati contrassegnati con segnaletica e tracciati su mappe cartacee e tramite GPS e resi fruibili anche da persone anziane, bambini e disabili.
Per alcuni di loro il percorso professionale è sfociato nella creazione di Puglia Trekking Escursionismo, impresa sociale finalizzata a promuovere i percorsi recuperati e resi accessibili, proponendo escursioni sostenibili guidate anche attraverso la creazione di un sito web che raccoglie la cartografia, le descrizioni dei tracciati e le informazioni sull’accessibilità e la mappatura GPS.
Un’attività di restituzione sociale che ha portato valore al territorio e alla comunità tutta, attivando nuove energie professionali e rendendo finalmente fruibili intere area del territorio.
L’obiettivo si fornire opportunità ai giovani NEET si evidenzia anche in altri progetti della Fondazioni come “Collavoriamo” e “Le vie del mare” con attività di formazione e orientamento al lavoro.