Il futuro della tecnologia parla al femminile.
Favoriamo l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani donne supportando i loro progetti imprenditoriali nel settore delle tecnologie.
WIT – Women in Technology
I risultati
- Studentesse formate
- Scuole coinvolte
- Idee imprenditoriali presentate dalle studentesse
- Ore di formazione erogate
In collaborazione con: Fondazione Mondo Digitale
LA SFIDA: il divario di genere inizia dai banchi di scuola
STEM è un acronimo che non tutti conoscono: riporta le iniziali in inglese di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, discipline che secondo molti sono sempre più importanti per lo sviluppo delle società e, di conseguenza, molto spendibili sul mercato del lavoro.
Quello tra donne e STEM è un rapporto ancora tutto da inventare: il campo di questi studi infatti, è ancora quasi interamente maschile.
Uno dei pregiudizi più diffusi è che le ragazze non siano portate per le materie scientifiche.
Nulla di più falso: nel corso del ciclo di istruzione primaria le bambine si dimostrano appassionate di STEM, interesse che diminuisce nel corso degli anni, probabilmente a causa anche della mancanza di incoraggiamento e degli stereotipi di genere, delle aspettative della società e dei genitori e dei modelli di comportamento che ancora siamo portati a seguire.
Se consideriamo il cambiamento in atto, la rapida evoluzione tecnologica e il ruolo che stanno assumendo alcune innovazioni nelle nostre vite, è facile intuire come sia necessario invertire il trend con azioni mirate per scongiurare il rischio che questa disparità si sposti rapidamente sull’ambito socio-economico.
GLI OBIETTIVI: promuovere inclusione e parità per le donne nel campo dell’informatica e tecnologia
Women in Technology ha l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni femminili ai percorsi formativi e alle carriere legate alle discipline tecnologiche favorendone l’ingresso nel mondo del lavoro e sviluppando le loro competenze in progetti di micro-imprenditoria L’obiettivo è formare 210 studentesse del terzo e quarto anno di istituti tecnici di aree urbane del Sud Italia ad alto tasso di disoccupazione, per stimolare la crescita di giovani imprenditrici.
IL NOSTRO PROGETTO: potenziare il binomio donne e STEM creando delle opportunità declinate solo al femminile
Il progetto Women in Technology (WIT) prende le mosse dalle sfide della nuova economia digitale e tecnologica e dal sottoutilizzo delle donne in essa formando e supportando le idee imprenditoriali di 210 studentesse di tre scuole superiori di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia nel settore delle nuove tecnologie.
Il progetto ha previsto una fase iniziale di formazione per i docenti, nella quale sono stati illustrati i più recenti progressi in ambito tecnologico e i nuovi modelli organizzativi, mentre contestualmente sono stati affrontati temi per supportare le studentesse nello sviluppo del carattere, quali la consapevolezza di sé e il riconoscimento del proprio talento.
La fase formativa riservata alle studentesse si è focalizzata sulle competenze tecniche professionalizzanti, puntando a sviluppare quelle soft skill necessarie per stimolare le partecipanti a trovare soluzioni a problemi concreti.
Le ragazze, supportate nella formulazione di un proprio progetto imprenditoriale nel settore tecnologico, sono state successivamente invitate ad applicare le conoscenze acquisite per sviluppare progetto micro-imprenditoriali di innovazione sociale.
Le migliori idee sono state selezionate e hanno condotto a ben 41 diversi progetti che sono stati sottoposti ad aziende e istituzioni del network del partner di progetto Fondazione Mondo Digitale, con l’obiettivo di trovare sostenitori per essere finanziate e stabilire così un primo importante contatto per accedere in futuro a professioni a più elevato sviluppo e occupabilità nei prossimi anni.